Il brillantino dentale è un regalo che puoi farti per un sorriso alternativo.
E’ certamente un vezzo estetico, che può piacere come no, ed è una scelta del tutto personale. In questo articolo voglio raccontarti come realizziamo questa tecnica di odontoiatria estetica 🙂
In pratica è un gioiellino che viene incollato sulla superficie esterna degli incisivi.
Tipicamente si incolla sull’incisivo laterale superiore, destro o sinistro a seconda dei gusti.
Di solito se ne mette soltanto uno, è più che sufficiente per dare quel tocco di luce particolare al tuo sorriso, ma niente vieta di metterne altri (sinceramente io li ho sempre incollati su un solo dente, ma mai mettere limiti alla fantasia!)
Si tratta di un piccolo cristallo (a volte su richiesta Swarosky) di varia forma, grandezza e colore.
Starà a te scegliere le sue caratteristiche, anche se il mio consiglio è di prenderne uno piccolino e in colore chiaro (eviterei forme strane e colori sgargianti ma, ripeto, la scelta sarà tutta tua 🙂 )
Il brillantino dentale
Come abbiamo già accennato si va ad incollare sul dente.
Il brillantino non viene incastonato, quindi non tocchiamo minimamente lo smalto.
La procedura è semplice e rapida, in pochi minuti lo si applica:
Assolutamente no! Ci tengo a ribadire che il dente non viene limato, quindi nulla di aggressivo o irreversibile. Pertanto non serve anestesia o il noioso classico trapano da dentista.
Anche qui il no è sicuro! Non andando a intaccare la superficie del tessuto dentale ma limitandoci a mettere un velo di adesivo, la tecnica non pregiudica minimamente l’integrità del tuo incisivo. Sarà importante come sempre che tu stia attento all’igiene orale e fare i canonici controlli periodici dal dentista di fiducia.
Sul mercato on line esistono dei kit per auto incollarsi il brillantino (si chiamano “brillantino al dente fai da te”) , ma te li sconsiglio. Sono difficili da utilizzare, rischi di fare un pastrocchio e di buttare via tempo e soldi. Al tempo stesso evita di rivolgerti a centri estetici, non possono dare il solito livello di esperienza e accuratezza di uno studio odontoiatrico.
posizioniamo il brillantino sotto microscopio, per vedere bene dove e come lo incolliamo
Se ben incollato e controllato può durare tranquillamente anni. Evita magari di “giocarci” con le unghie e stai il più attento possibile a scansare traumatismi cronici o acuti. Se si stacca però nessun problema, si rincolla con poco sforzo.
Parliamo del brillantino dentale nella puntata 47 del nostro podcast. Buon ascolto!
Magari per un periodo della tua vita ti è piaciuto indossarlo, ma poi ti sei stancato. Nessun problema, lo togliamo in pochi secondi. Per rimuoverlo si usano strumenti idonei (io impiego il laser erbio per evitare di intaccare minimamente lo smalto).
laser erbio
Dopo aver rimosso il gioiello si controlla al microscopio che non sia rimasta traccia di colla e semmai si rimuove con dei gommini da lucidatura.
Semplice e per nulla fastidioso 🙂
Come sempre scrivimi se vuoi ulteriori informazioni sul gioiello dentale 🙂
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