
Come sostituire rapidamente un dente perso
Gli impianti a carico immediato sono una tecnica chirurgica molto studiata che utilizziamo contestualmente a un’estrazione dentale.
Ti giuro che odio togliere i denti: per me, è sempre una sconfitta.
Puntiamo tantissimo sulla prevenzione e sull’importanza dell’igiene orale, perchè buone pratiche quotidiane ti proteggono da perdite importanti come queste.
Estrarre un dente quindi è sempre triste, ma quando siamo costretti a farlo è bene progettare SUBITO la sua sostituzione.
Cosa succede se non rimetto il dente?
Mettiamo il caso che devi togliere un dente, magari uno di quelli posteriori che non si vedono quando sorridi.
Hai deciso di risolvere il dolore acuto e basta, quindi via il dente via il male. Però vuoi risparmiare (e lo capisco) e la proposta che ti ha fatto il tuo dentista di rimetterlo non ti interessa.
O quanto meno decidi di aspettare tempi migliori.
Ripeto, è comprensibile, viviamo in tempi difficoltosi dove dobbiamo stare attenti a ogni euro che spendiamo, ed è sempre una buona cosa fare attenzione alle proprie finanze.
Ma che succede se decido di risparmiare e non rimetto questo dente?
- l’osso nella zona dell’estrazione si ridurrà sia in altezza che in larghezza (un 20 % in media) rendendo più difficile mettere un eventuale impianto
- i denti vicini si sposteranno, provocando un disallineamento della masticazione
- ci saranno modifiche progressive e degenerative dell’equilibrio del tuo morso, con problematiche posturali
- anche se magari è una zona poco visibile, un dente in meno può essere un problema estetico (va da sé che diventa rilevante a carico di un incisivo)
Perché fare gli impianti a carico immediato
Se invece progettiamo l’estrazione e subito ci prepariamo per mettere l’impianto, avremo tanti benefici:
- rapidamente avremo un dente fisso (se possibile, il provvisorio si consegna in poche ore) non avendo le modifiche importanti alla masticazione di cui accennavamo prima
- estrarre il dente e contemporanemente inserire al suo posto un impianto insieme a materiale di riempimento (biomateriale) ridurrà drasticamente la perdita ossea fisiologica: non avremo un collasso verticale dell’osso dove era alloggiato il dente
- estetica: abbiamo subito il dente mancante e nessuna “finestrella” visibile
- una sola anestesia: facendo in contemporanea estrazione e impianto, l’intervento sarà uno solo e quindi una sola anestesia
- meno farmaci: solito concetto di prima. Dovendo fare l’intervento una sola volta, eventuali antibiotici e antidolorifici verranno prescritti soltanto una volta, e meno farmaci prendi e meglio è
- ottimizzazione dei tempi di guarigione
Come si mettono gli impianti a carico immediato
Non voglio farti una lezione di implantologia (giustamente non ti interessa!) ma ti dirò a grandi linee come funziona:
- anestesia locale (non devi sentire male, è chiaro!)
- si procede con l’estrazione del dente (sentirai una sensazione di tatto, di noi che ti tocchiamo e forse qualche rumore)
- dopo aver sfilato il dente si ripulisce la zona da eventuali infezioni (si usa anche il laser)
- si valuta la zona dell’estrazione, se è adatta ad accogliere subito un impianto (radiografie e analisi al microscopio)
- se il chirurgo reputa possibile l’intervento, si va a preparare la zona per inserire l’impianto (si usano frese o un manipolo magnetodinamico)
- in alcuni casi si può realizzare una guida chirurgica per fare l‘implantologia computer guidata
- a questo punto si può avvitare l’impianto al centro del buchino dell’estrazione
- se l’impianto viene avvitato con una certa forza (torque) potremo eventualmente mettere un provvisorio subito o nel giro di poche ore (il così detto carico immediato post estrattivo)
- metteremo dei punti di sutura riassorbibili se necessari
Qui si esaurisce la fase chirurgica vera e propria. Dovremo poi aspettare qualche mese (tra 3 e 6 ) per poter prendere le impronte definitive per fare quindi le corone in ceramica.
Come al solito se hai domande o dubbi su questa tecnica scrivimi nei commenti!