Il tartaro, noto anche come calcolo dentale, è una formazione solida e giallo-marrone che si accumula sulla superficie dei denti. È composto principalmente da sali minerali, placca batterica e residui di cibo. La placca batterica è una sostanza appiccicosa e incolore che si forma costantemente sui denti a causa dell’attività batterica nella bocca. Se non viene rimossa regolarmente attraverso una corretta igiene orale, come spazzolatura e uso del filo interdentale, la placca si indurisce e si trasforma in tartaro.
Il tartaro può causare vari problemi dentali, come carie, gengivite, parodontite e alitosi. È importante rimuovere il tartaro per mantenere una buona salute orale. A differenza della placca, il tartaro non può essere rimosso con la semplice spazzolatura o l’uso del filo interdentale. La rimozione del tartaro richiede l’intervento di un dentista o un igienista dentale, che utilizzerà strumenti specifici per rimuovere il calcolo dentale dalla superficie dei denti e sotto il bordo delle gengive.
Per prevenire la formazione di tartaro, è essenziale mantenere una buona igiene orale attraverso la spazzolatura regolare (almeno due volte al giorno), l’uso del filo interdentale quotidiano, lo scovolino e l’idropulsore.
Fondamentali chiaramente le visite regolari dal dentista per controlli e pulizie professionali.
Il dentista o l’igienista dentale utilizzano strumenti specializzati e tecniche professionali per rimuovere il tartaro dai denti. Questo processo, noto come detartrasi o pulizia dentale professionale, viene eseguito in diversi passaggi:
Per mantenere una buona salute orale, è importante sottoporsi a controlli e pulizie dentali regolari. La frequenza delle visite varia a seconda delle esigenze individuali e delle condizioni della bocca, ma generalmente si consiglia di andare dal dentista per una pulizia ogni sei mesi per eliminare il tartaro sui denti.
È importante notare che la rimozione del tartaro esistente è meglio lasciarla a un dentista o un igienista dentale professionista, in quanto l’utilizzo di strumenti non appropriati o tecniche scorrette a casa può causare danni ai denti e alle gengive.
Tuttavia, puoi prendere alcune misure per prevenire ulteriore accumulo di tartaro e mantenere una buona igiene orale:
Ricorda che è comunque necessario visitare regolarmente il dentista per controlli e pulizie professionali. Queste visite permettono al dentista di rimuovere il tartaro accumulato e di monitorare la tua salute orale, prevenendo problemi più gravi.
Come rimuovere il tartaro? Non esiste purtroppo un collutorio che possa sciogliere completamente il tartaro esistente dai denti, sarebbe bello!
Infatti, una volta che la placca si è indurita e trasformata in tartaro, può essere rimosso solo meccanicamente da un dentista o un igienista dentale professionista attraverso una pulizia dentale.
Tuttavia, l’uso regolare di un collutorio antimicrobico o antibatterico può aiutare a ridurre la formazione di placca e, in tal modo, prevenire l’accumulo di tartaro. Un collutorio con ingredienti attivi come il cloruro di cetilpiridinio, il digluconato di clorhexidina o il triclosan può contribuire a ridurre la quantità di batteri nella bocca, responsabili della formazione di placca.
È importante ricordare che l’uso del collutorio non sostituisce la spazzolatura e l’uso del filo interdentale. La migliore strategia per prevenire il tartaro è mantenere una buona igiene orale, che include spazzolare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro, usare il filo interdentale quotidianamente e integrare con un collutorio antibatterico se necessario. Inoltre, è essenziale visitare regolarmente il dentista per controlli e pulizie dentali professionali.
Micros s.r.l. | P.Iva 02567860461 | Direttore Sanitario Dott. Riccardo Marsalli, iscritto Albo odontoiatri di Lucca n.509 | Autorizzazione Sanitaria n.204/20