La diga è un semplice fazzoletto di lattice che andiamo a posizionare intorno al dente (o ai denti) che dobbiamo curare.
La maggior parte dei pazienti che la vedono da noi per la prima volta, ci dicono increduli da dove spunti questa novità.
In realtà è un’ invenzione del Dr. Sanford Christie Barnum datata 1864, quindi non proprio l’ultimo ritrovato della tecnologia digitale!
Il Dr. Barnum ha realizzato un’invenzione semplice ma straordinaria, perchè solo con questo semplice foglio di lattice si riesce a proteggere il dente da curare.
Faccio sempre l’esempio di un’operazione per togliere l’appendicite: come puoi immaginare, viene fatta in un ambiente sterile, “incartando” perfettamente il paziente per evitare ogni contaminazione.
Perchè non dovremmo farlo anche con i nostri denti?
Ma nel dettaglio, a cosa serve?
Perchè venga poco utilizzata sinceramente non lo so.
A noi facilita molto il lavoro, mi permette di fare terapie migliori e in minor tempo, e cosa fondamentale non ho il terrore di far inghiottire accidentalmente qualcosa.
Delle mie mani mi fido molto, ma la sfortuna è sempre dietro l’angolo e faccio tutto il possibile per evitare ogni pericolo per i miei pazienti!
A qualcuno può dare un minimo senso di claustrofobia, ma ti assicuro che una volta superato il primo imbarazzo non avrai nessun problema nell’indossarla.
La diga di gomma è sinonimo di qualità: se viene utilizzata di routine dal tuo dentista beh, molto probabilmente sei nelle mani di un bravo professionista.
Se così non è te lo dico chiaro e tondo: scappa. Ad oggi è davvero intollerabile fare certe terapie senza la diga!
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