Se mi segui da un po’, avrai ormai capito che ODIO fare le estrazioni dentali.
Per me, che credo fortemente nella prevenzione, è sempre una sconfitta: di fatto, estrarre un dente è togliere una parte anatomica, una piccola amputazione.
Questo, per il grave costo biologico che comporta, va fatta veramente da ultimo e per forza.
Ci sono delle precise indicazioni nel fare le estrazioni dentali:
estrazioni dentali
Partiamo sempre da una diagnosi: dobbiamo capire con chi abbiamo a che fare 😉
Faremo delle foto al microscopio chirurgico per analizzare bene l’anatomia del dente da togliere
il microscopio operatorio
e delle radiografie per visualizzare la parte interna.
Controlleremo le radici, la loro forma, il loro rapporto con strutture anatomiche vicine e la presenza o meno di infezioni
Le radiografie che possiamo fare sono:
radiografie dal dentista
Ovviamente è la prima cosa a cui pensiamo: il dentista è un sadico infame, tira con tutta la sua forza con delle pinze grosse e brutte fino a portarti via il dente e qualche anno di vita.
Ovviamene non siamo più nel far west, e ad oggi togliersi un dente non è affatto doloroso
Al contrario, l’odontoiatria moderna è mini invasiva e molto delicata: non usiamo mai la forza ma la tecnica corretta, e non “tiriamo” o “strappiamo” mai. Questo per rendere senz’altro l’esperienza più confortevole possibile e anche per mantenere intatti osso e gengiva.
Vogliamo essere sempre delicati e mini invasivi
Ovviamente faremo una buona anestesia locale per rendere semplice la risposta alla tua domanda.
Estrarre un dente fa male? No!
Vediamo quindi schematicamente i vari passaggi del nostro intervento
Una alternativa tecnologica è la chirurgia magnetodinamica: ne parliamo nella puntata 33 del nostro podcast
Togliere un dente non deve essere quindi traumatico, ma al contrario un intervento chirurgico ben pianificato e correttamente realizzato usando i giusti strumenti tecnologici.
L’estrazione di un dente usando anestesia corretta, microscopio operatorio, laser diodo ed erbio diventa un lavoro tranquillo.
Dolore abbiamo detto di no. Rimane soltanto una sensazione tattile.
Capita a volte di dover togliere un dente già curato. Un dente devitalizzato è meccanicamente più fragile, e può subire negli anni vai problemi. Come ultima soluzione, avremo infatti l’estrazione.
E’ più difficile estrarre un dente devitalizzato? Diciamo di no, ma occorre più attenzione. Essendo già ricostruito ed avendo subito magari una frattura, occorrerà una tecnica molto delicata e attenta per toglierlo senza lasciare frammenti.
Un dente devitalizzato è più fragile, e se semplicemente prendi la pinza e tiri rischi che si rompa la radice lasciando dei pezzi nascosti nell’osso.
Per evitare tutto questo usiamo tecnica, calma, laser, microscopio e attenzione: alla fine, con i giusti metodi, sfileremo anche questi denti senza lasciare pezzettini nascosti indesiderati.
Estrarre un molare appare agli occhi di tutti una cosa più complicata. Logicamente pensiamo a un dente bello grande, con tre o quattro radici spesso storte.
In effetti sono alcuni degli elementi più complessi da approcciare, ma con la giusta tecnica e i dispositivi moderni riusciamo tranquillamente:
Il dente del giudizio è il terzo molare, e i dentisti lo chiamano anche ottavo perché, banalmente, è l’ottavo dente per ogni singola emiarcata.
Se conti i tuoi denti a destra e a sinistra noterai questa semplice cosa.
Si chiama dente del giudizio perchè tipicamente nasce alla fine dell’adolescenza, intorno ai 18 anni, anche se una regola precisa chiaramente non c’è.
I problemi che può dare alla sua nascita sono dati essenzialmente dal fatto che le nostre ossa mascellari non sono più così ampie da accoglierli perfettamente.
Non ne siamo sicuri, ma molto probabilmente la modifica della nostra dieta (che è assai più raffinata di un cavernicolo) ha reso meno utile un apparato masticatorio massiccio e ampio.
Di conseguenza la mandibola nelle generazioni si è sempre più ridotta come importanza e il povero dente del giudizio non ha più spazio.
Come può presentarsi quindi questo benedetto ottavo?
A seconda quindi delle situazioni può dare dei sintomi oppure no.
La cura del dente del giudizio è semplice:
Quindi la terapia più tipica del dente del giudizio è la sua estrazione.
Che sarà più o meno complessa a seconda della sua posizione.
Raramente è posizionato così in profondità da richiedere un intervento in sala operatoria, ma se anche fosse non spaventarti, è soltanto una giusta precauzione per darti i minori di sturbi possibili.
Non è certamente un trapianto di cuore
Quindi ricapitolando diamo qualche consiglio utile:
Quando l’ortodontista fa una diagnosi precisa, e per varie ragioni non ha spazio in bocca sufficiente a riallineare i denti, occorre procedere con delle estrazioni.
Tipicamente si tolgono i 4 primi premolari, superiori e inferiori. Sono estrazioni dolorose perchè fatte di solito in pazienti giovani e con denti perfettamente sani, ed infatti le facciamo proprio quando non ci sono alternative.
La cosa che consola è che con lo spazio ottenuto sacrificando questi premolari, otterremo un sorriso bello allineato per il nostro paziente.
Vediamo adesso alcune semplici norme da tenere dopo aver tolto un dente. Sono cose semplici ma molto utili per evitare o ridurre i fastidi post intervento. Un dente tolto non deve essere un trauma.
cosa puoi mangiare dopo un’estrazione del dente
La tua alimentazione, specialmente nel primo giorno dopo l’intervento, dovrà essere semiliquida e fredda.
Devi assolutamente magiare, ma scegli cibi facilmente masticabili e freddi: un bel gelato è ideale, ad esempio.
Il calore potrebbe infatti irritare la gengiva ferita, ed aumentare i fastidi dopo l’estrazione.
Evita poi cibi croccanti o che possono frantumarsi: se dei pezzettini di cibo si incastrano nella ferita potrebbero darti infezione.
Perfetto l’utilizzo di frutta e verdura: alimenti ricchi in vitamine sono utili per favorire il processo riparativo. Puoi vare dei frullati o delle vellutate fredde.
Va bene anche la carne, magari scegli ad esempio un medaglione di manzo che è morbido e facilmente masticabile.
I tessuti della bocca hanno un enorme potenziale rigenerativo: tieni conto che il coagulo si viene a formare dopo un’estrazione corretta nel giro di pochi minuti.
Nel mio studio acceleriamo questo processo utilizzando il laser diodo, che coagula e biostimola.
Tieni conto che nel giro di qualche giorno si inizia ad avere già una iniziale riparazione.
Dopo la prima settimana il buchino dell’estrazione sarà già in buone condizione. La guarigione perfetta l’avremo nel giro di un mese.
Chiaramente ci sono tante variabili in campo:
Di solito NO. E’ una scelta del medico: segui attentamente le sue indicazioni.
Le linee guida moderne tendono a ridurre al minimo la somministrazione di antibiotici: verranno pertanto prescritti solo se c’è un’infezione importante o in presenza di altre malattie dove occorre la copertura antibiotica.
Sicuramente non fare di testa tua: segui le indicazioni del tuo dentista SEMPRE.
E’ un dato importante ma variabile. Dipende da:
Di solito comunque in 3 giorni si ha un bel sollievo. Massimo in 7 giorni si è tranquilli (a meno di eventi e situazioni particolari, te lo preciso)
Massima attenzione all’igiene.
Puoi e devi lavare bene la bocca, magari con cautela nella zona dell’intervento e usando spazzolini morbidi.
Collutori e gel disinfettanti possono essere di aiuto ma li prescrive il dentista: clorexidina, acqua ossigenata, oli essenziali. Sceglierà il collega il farmaco disinfettante ideale per te.
Evita assolutamente di toccare la ferita con le mani e di “giocarci” continuamente con la lingua.
Assolutamente no. In Italia abusiamo di antibiotici, e questo provoca varie problematiche.
Per estrarre un dente la maggior parte delle volte non occorre, ne prima ne dopo.
Non fare di testa tua, sarà il dentista a decidere se serve anche questa terapia farmacologica
Nel nostro studio utilizziamo il laser erbio e il laser diodo, i più impiegati in odontoiatria.
laser erbio
Con questi laser andremo, dopo le estrazioni, a disinfettare e a biostimolare:
Bene, abbiamo fatto insieme una breve carrellata sulle estrazioni dentali. Ricordati di fare di tutto per arrivare a questo punto estremo, e di dedicare tempo ed attenzione all’igiene e alla prevenzione. Levare un dente è sempre una sconfitta e dobbiamo fare di tutto per evitarla.
Se però sei costretto a dover fare una estrazione chirurgica, puoi chiamarci al numero
0583510189
Faremo una prima visita e capiremo insieme la migliore strategia per risolvere il tuo problema 🙂
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