Ti sarà senz’altro capitato di andare a fare una prima visita o un controllo dal tuo odontoiatra, e avrai fatto delle radiografie dal dentista.
In questo articolo voglio provare a raccontarti quali sono le radiografie dal dentista più comuni, come vengono fatte e a cosa servono.
Le radiografie emettono radiazioni ionizzanti, che come sappiamo tutti hanno inevitabilmente un’azione potenzialmente cancerogena. Ridurle al minimo, farne il meno possibile e solo quando servono è un dovere. Sarà il medico a stabilire quando farle e come farle, e sarà sempre compito del medico utilizzare macchinari sempre più performanti e di ultima generazione per ridurre al minimo questi rischi.
Iniziamo con il dire che le radiografie odontoiatriche possono essere CLASSICHE LASTRE o DIGITALI.
Le radiografie dal dentista
Le classiche lastre analogiche prevedono di sviluppare una pellicola radiografica usando degli appositi liquidi, ma proprio come in fotografia è una tecnica in disuso. Gli inconvenienti della radiologia analogica sono:
Di contro, la radiologia digitale risulta essere ad oggi quella più scelta. Ricordo ancora quando all’apertura del mio studio, circa 10 anni fa, il mio primo e glorioso investimento sia stato uno sviluppatore digitale ai fosfori (che grande soddisfazione!)
Quali sono i vantaggi dell’odontoiatria digitale?
radiografie dal dentista
Nel nostro studio troverai 5 tipi di radiografie odontoiatriche:
Sono piccole radiografie settoriali, che coinvolgono una piccola zona, e vengono fatte da noi con delle lastre ai fosfori. Ne esistono 3 tipi essenzialmente:
radiografie dal dentista
Altrimenti nota come Panoramica o OPT, è una radiografia di screening, che dà cioè un’idea generale della bocca, delle articolazioni della mandibola, della posizione dei denti del giudizio. Ci regala un’immagine di insieme non molto dettagliata, e va quindi associata ad altre radiografie più specifiche su richiesta del dentista.
Ecco una descrizione generale di cosa avviene quando un dentista ti fa una radiografia panoramica:
Preparazione: Prima dell’esame, ti verrà chiesto di rimuovere eventuali oggetti metallici come gioielli, occhiali e piercing dalla testa e dal collo. Potrebbe essere necessario indossare un grembiule di piombo per proteggere il resto del corpo dalle radiazioni.
Posizionamento: Verrai posizionato di fronte alla macchina per radiografie panoramiche, che è costituita da un’emettitore di raggi X su un lato e un rilevatore di immagini sull’altro. Ti verrà chiesto di mordere su un morsetto o una guida per tenere la bocca aperta e i denti nella posizione corretta. Il dentista o l’igienista ti aiuterà a posizionare correttamente la testa, il mento e la lingua.
Scansione: Una volta che sei in posizione, il dentista o l’igienista avvierà la scansione. L’emettitore di raggi X e il rilevatore di immagini ruoteranno lentamente attorno alla tua testa, catturando un’immagine panoramica dell’intera bocca. Durante questo processo, è importante rimanere il più immobili possibile per ottenere un’immagine chiara e precisa. La scansione dura solitamente solo pochi secondi.
Valutazione delle immagini: Dopo aver completato la scansione, il dentista esaminerà le immagini per identificare eventuali problemi dentali o maxillo-facciali, come carie, denti del giudizio inclusi, problemi di allineamento, patologie ossee o altre anomalie.
La radiografia panoramica è un esame rapido, non invasivo e indolore che fornisce informazioni preziose sulla salute orale del paziente. Tuttavia, come per tutte le radiografie, espone il paziente a una piccola quantità di radiazioni, quindi viene eseguita solo quando necessario e appropriato per la diagnosi o il trattamento.
E’ un esame radiografico che, insieme alla OPT, serve all’ortodontista per fare una diagnosi e programmare una terapia ortodontica.
In pratica si ottiene un’immagine di profilo delle ossa di cranio, mandibola e mascella, e seguendo alcuni specifici punti di riferimento l’ortodontista fa dei veri e propri calcoli matematici e geometrici per progettare, in modo direi ingegneristico, il tipo di apparecchio più adatto.
Ecco cosa accade quando un dentista ti fa una teleradiografia laterale:
Preparazione: Ti verrà chiesto di rimuovere eventuali oggetti metallici come gioielli, occhiali e piercing dalla testa e dal collo. Potrebbe essere necessario indossare un grembiule di piombo per proteggere il resto del corpo dalle radiazioni.
Posizionamento: Verrai posizionato lateralmente di fronte alla macchina per teleradiografie, con il lato del cranio da esaminare rivolto verso il rilevatore di immagini. Ti verrà chiesto di stare in piedi o seduto, a seconda delle preferenze del dentista e del tipo di apparecchio. Un’apposita guida ti aiuterà a posizionare correttamente la testa, allineando specifici punti anatomici come il naso e il mento.
Scansione: Una volta che sei in posizione, il dentista o il tecnico radiologico avvierà la scansione. Durante il processo, è importante rimanere il più immobili possibile per ottenere un’immagine chiara e precisa. La scansione dura solitamente solo pochi secondi.
Valutazione delle immagini: Dopo aver completato la scansione, il dentista o l’ortodontista esaminerà le immagini per valutare la crescita e lo sviluppo craniofacciale, l’allineamento dei denti e delle ossa mascellari e per pianificare eventuali trattamenti ortodontici necessari.
La teleradiografia laterale del cranio è un esame rapido, non invasivo e indolore che fornisce informazioni preziose sulla crescita e lo sviluppo craniofacciale del paziente. Tuttavia, come per tutte le radiografie, espone il paziente a una piccola quantità di radiazioni, quindi viene eseguita solo quando necessario e appropriato per la diagnosi o il trattamento.
In caso di problematiche particolari alle articolazioni della mandibola, il dentista può decidere di realizzare delle radiografie specifiche delle suddette articolazioni. Apprezzeremo quindi i rapporti anatomici tra le componenti ossee implicate (essenzialmente la base del cranio e il ramo della mandibola) in varie posizioni di lavoro, cioè a bocca aperta e chiusa. Un’esame che può essere utile, insieme alla risonanza magnetica, per il lavoro dello gnatologo.
E’ un tipo di TAC tridimensionale, un’invenzione tutta italiana che permette di ottenere immagini 3D come in una tac ma con meno radiazioni per il paziente (quindi, è meno rischiosa).
Con questo esame andiamo ad analizzare anatomia di ossa, denti e strutture nobili del cranio per poter fare una diagnosi in previsione di un intervento chirurgico o una endodonzia complessa.
Si utilizza infatti per:
Seguiamo in maniera scrupolosa la direttiva europea Euratom in materia di radioprotezione.
Ciò comporta una serie di adempimenti che seguiamo scrupolosamente:
Non voglio annoiarti con norme e leggi, il concetto è che facciamo tutto ciò che ci chiede la normativa per la sicurezza tua e di tutto lo staff 🙂
Ecco quindi spiegate, a grandi linee, le radiografie che puoi fare dal dentista.
Per scelta mia personale ho deciso da tempo di dotare il mio studio di tutti gli apparecchi che ti ho appena raccontato.
Questo perchè penso che, ad oggi, avendo tutti sempre meno tempo a disposizione, non posso farti girare per centri radiologici per avere esami che ci servono rapidamente.
Possiamo quindi fare tutto tranquillamente e comodamente in studio 🙂
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