Pulpite grave: quando il mal di denti ti dà sollievo con il freddo

Quando ero uno studente di odontoiatria, ricordo una lezione del prof al primo anno: “quando vedrete arrivare in sala d’attesa un paziente con una bottiglietta d’acqua, fatelo passare immediatamente perché ha un problema gravissimo”.

E’ una situazione particolare, una vera emergenza dentistica che richiede di intervenire subito: uno di quei casi in cui il dentista ti salva da una notte d’inferno.

 

Quando il paziente ha sollievo solo con il freddo siamo di fronte a una grave pulpite

Già in passato su questo blog abbiamo raccontato le problematiche che puoi avere, i vari tipi di fastidio o dolore che spingono le persone ad andare dal dentista.

Ma il dolore più grave, quello che non passa con nulla, che ti fa pregare di trovare un dentista aperto è quello da pulpite.

 

Iniziamo con il dire che, come sempre, non dobbiamo arrivare a queste condizioni. Dobbiamo prevenire:

  1. evita cibi zuccherati e raffinati, fa una dieta sana ed equilibrata
  2. usa ogni giorno spazzolino elettrico, filo interdentale, scovolino ed idropulsore
  3. fa visite periodiche e igieni dentali frequenti
  4. appena hai un dolorino, non aspettare. Va subito dal dentista, non attendere che diventi irrecuperabile

 

mi fa male un dente
mi fa male un dente

 

Questa cosa voglio sottolinearla: non aspettare.  Se c’è una problema, ad esempio una carie, non passerà per magia. So che venire da noi non è il massimo, e faresti di tutto per non sederti sulla simpatica poltrona del dentista, ma ti assicuro che non ti stai facendo un piacere.

Aspettando, la situazione potrà solo peggiorare, e magari degenerare in una grave pulpite. Una roba da non augurare al proprio peggior nemico.

 

La pulpite acuta

Quando il nervo del dente entra in sofferenza, può evolvere in una grave infiammazione.

Un dente può subire una pulpite se batteri patogeni lo attaccano, e questo accade con:

  • carie molto estese
  • otturazioni infiltrate
  • otturazioni fratturate
  • corone che non sigillano bene
  • grandi otturazioni fatte su un dente a rischio devitalizzazione
  • tasche gengivali profonde

 

Quando la polpa del dente subisce quindi un attacco, per un motivo fisiologico arriva più sangue nella zona. Ed essendo il dente un organo piccolo e duro, se arriva sangue al centro del dente che non può espandersi, avremo un effetto pentola a pressione.

 

L’acqua fredda fa stare meglio i pazienti con pulpite acuta necrotica perchè il freddo ha un effetto vasocostrittore. Arriva un po’ meno sangue al dente colpito e si riduce la pressione interna. Purtroppo è un sollievo momentaneo che dura pochissimo

 

Cosa devi fare

Inutile perdere tempo: telefona al dentista. Se è domenica e non lo trovi, va in ospedale. Gli antidolorifici che hai in casa per il mal di testa non servono a nulla.

Ricorda di fare queste semplici operazioni:

 

  1. telefona subito al tuo dentista e descrivi nel dettaglio i sintomi, dove sono e da quanto durano. Il medico capirà subito il problema
  2. non prendere antibiotici di testa tua: non servono a nulla se non a spaccarti l’intestino
  3. non imbottirti di antidolorifici più o meno forti: o non fanno nulla perchè blandi o sono un semplice palliativo
  4. rimani calmo e rilassato, so che fa male ma si risolve

 

E’ un dolore fortissimo

I pazienti che lo hanno provato, mi raccontano di un male atroce. Qualcosa che impedisce di dormire, di mangiare e di fare le normali attività quotidiane.

Ripeto, è forse uno dei pochi casi in cui un intervento urgente e ben fatto di un odontoiatra esperto può cambiare la situazione.

 

Cosa farà il dentista

Se hai chiamato il tuo odontoiatra con un dolore da pulpite e ha trovato il tempo di riceverti magari incastrandoti tra i suoi appuntamenti…abbraccialo forte quando lo vedi!

Ti sta davvero facendo un servizio impagabile.

Ecco cosa facciamo noi in un caso simile di pulpite:

  1. prima di tutto la diagnosi: test di vitalità e radiografie per trovare il dente colpevole del malessere
  2. una volta capito dove operare, anestesia locale con o senza sedazione: non dovrai sentire nulla.
  3. montiamo la diga: un sottile foglio di gomma che circonda il dente da curare
  4. iniziamo a devitalizzare il dente: un piccolo foro centrale, poi asportiamo i nervetti infiammati
  5. faremo una serie di lavaggi con disinfettati e sterilizzeremo il tutto con laser erbio e laser diodo: dobbiamo decontaminare e decongestionare la zona
  6. se possibile, finiremo subito la devitalizzazione chiudendo i canali con guttaperca calda
  7. se non si può completare il lavoro subito, si mette una medicazione e si dimette il paziente

 

Avremo comunque aperto il tappo di quella benedetta pentola a pressione, e avremo trovato l’unico modo per far passare quel dolore fortissimo al nostro paziente.

Il dente rimarrà per qualche giorno indolenzito a masticare, a volte occorre fare anche una terapia cortisonica di supporto (ma la somministra il medico, mai fare di testa tua) ma alla fine vedrai che tutto passerà e sarà soltanto un brutto ricordo 🙂

Se hai trovato utile questo articolo e cerchi assistenza in questo specifico caso, contatta il nostro studio Micros, dentista a Lucca: telefono (0583 510189) o messaggio email.
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