
Una tecnica classica: i ponti in ceramica
In passato, quando non esistevano gli impianti, se mancavano uno o più denti e si voleva una soluzione fissa, l’unica possibilità erano i ponti in ceramica.
Semplificando, si limano almeno due denti che faranno da pilastro per il ponte.
In questo modo, avremo di nuovo i denti mancanti appoggiandoci sugli elementi naturali del paziente adeguatamente preparati.
Come si fanno i ponti in ceramica
La tecnica è ben standardizzata, è una metodica di odontoiatria classica che si fa con successo da decenni:
- diagnosi corretta e analisi del sorriso del paziente
- impronte di studio preliminari (noi le facciamo con un’impronta digitale)
- si rileva il colore corretto del paziente
- si fanno varie foto da inviare al laboratorio (noi usiamo il microscopio operatorio)
- il laboratorio realizza con la stampante 3D i provvisori prelimatura
- il giorno della preparazione potremo quindi mettere SUBITO i provvisori senza far stare il paziente con i denti piccolini
- si vanno a preparare i denti con attenzione
- limiamo il minimo indispensabile, pochi millimetri
- a fine preparazione si prende una impronta digitale dei denti spiccoliti
- si ribasa il provvisorio e si cementa provvisoriamente
- dopo una settimana circa, si toglie il provvisorio per provare la struttura base del ponte
- noi usiamo solo la zirconia, niente metallo
- se la struttura base del ponte va bene si controlla il morso e si manda al laboratorio per fare la ceramica estetica
- passa un’altra settimana e si prova il ponte con la ceramica estetica
- se chiude bene in altezza, se preciso ai colletti, se al paziente piace l’estetica si cementa e abbiamo finito

Con che materiali si fanno i ponti dentali
Classicamente i ponti vengono fatto con una struttura di metallo (oro o lega vile) che fa da cuore del lavoro.
E’ la base del ponte che conferisce resistenza meccanica nel tempo.
Noi abbiamo abbandonato il metallo da anni, e anche la struttura intima del ponte viene realizzata in ceramica: noi usiamo solo la Zirconia
Il nostro laboratorio elabora l’impronta digitale che abbiamo inviato e con un CAD/CAM al computer realizza il progetto del ponte. Da un blocco di zirconia verrà poi limato con un fresatore il ponte stesso.
Su questa base bianca il laboratorio farà poi a mano libera tutte le stratificazioni con la ceramica estetica.
Ponti in ceramica sugli impianti
Dobbiamo poi sottolineare che i ponti possono appoggiare anche sugli impianti dentali.
In questo caso chiaramente non si va a limare nessun dente ma ci appoggiamo solo sui monconi in titanio collegati agli impianti.
Ricordiamo che è buona norma non fare dei ponti misti, con appoggio cioè dente e impianto: sempre meglio scegliere degli ancoraggi omogenei, della stessa natura.
Come al solito se hai domande non esitare a scrivermi nei commenti!
Dott. Riccardo Marsalli