Avere un sorriso che ci piace è sinonimo di salute, e lo sbiancamento dentale può essere un alleato per questo scopo.
E’ chiaro che il dentista ha lo scopo primario di prevenire problemi importanti (es carie o parodontite) e risolvere patologie già presenti.
Però la salute, come ci spiega l’OMS, non è semplicemente assenza di malattia o di dolore: è benessere, è sentirsi bene.
In questo, l’estetica di un bel sorriso ha certamente un posto di riguardo.
Iniziamo con il dire che si parte sempre da un’attenta prima visita.
Scontato dirlo, ma prima di pensare a uno sbiancamento dentale si deve prima capire se ci sono patologie acute o croniche e trattarle.
Inutile ad esempio fare uno sbiancamento se ci sono otturazioni da sostituire, carie attive, corone non sigillanti.
A seguire, igiene orale professionale.
Togliere placca, tartaro e macchie è già un primo importantissimo passo per avere un sorriso bello e sano.
Il tartaro ha già di per se un colore giallo – brunastro, e spesso ci sono delle patine scure che vengono eliminate con l’igiene.
Utilizziamo questi strumenti:
A questo punto possiamo passare a scegliere il tipo di trattamento sbiancante ideale
lo sbiancamento dentale
Come ogni terapia medica, non esiste una generalizzazione assoluta: dobbiamo infatti scegliere la tecnica ideale per ogni paziente.
Ogni individuo ha le sue caratteristiche personali, e sarà il medico odontoiatra a progettare la terapia più idonea.
Non tutti partono dal solito colore di dente: c’è chi ha uno smalto più azzurro, chi più sul giallo, o chi ha macchie particolari causate ad alterazioni congenite.
Di base comunque, utilizziamo dei gel:
Gel al perossido di idrogeno o perossido di carbammide a varie concentrazioni
Applicando questo gel su i denti naturali, si innescherà una reazione chimica che andrà a sbiancare i tuoi denti
Ricorda bene: lo sbiancamento dentale agisce SOLO su denti originali, non su vecchie otturazioni o corone
Si dividono essenzialmente in due gruppi:
Si va ad applicare una protezione sulle gengive (diga liquida) e poi il gel al perossido di idrogeno su i denti.
A questo punto si può attivare una lampada led o il laser diodo a seconda del prodotto scelto.
Queste lampade andranno ad attivare il gel che inizierà la sua azione sbiancante.
Di solito è una seduta che dura tra i 10 e i 30 minuti, a seconda della tecnica prescelta e di quanto si vuole sbiancare il sorriso.
Durante la seduta avrai degli occhiali di protezione, un apribocca che tiene distanti labbra e guance dallo sbiancamento, un aspiratore in bocca per non farti andare a traverso la saliva.
Non si avverte alcun dolore, solo a volte un po’ di calore (tipo lampada abbronzante!)
Il vantaggio di questa tecnica è che in una sola seduta si ottiene il risultato programmato.
Con questa metodica andiamo a fare una scansione digitale delle tue arcate dentali.
A seguire, con una stampante 3D, andremo a realizzare delle mascherine che dovrai indossare una volta al giorno per un po’ di tempo (una, due settimane di solito)
Queste mascherine entrano ad incastro su i denti, sono sottili e molto comode da indossare.
Te le consegneremo insieme a delle siringhe di gel al perossido di carbammide.
Ogni giorno dovrai iniettare un pochino di questo gel all’interno delle mascherine, per poi posizionarle in bocca.
In questo modo andrai in autonomia a sbiancare il tuo sorriso.
Il vantaggio di questa metodica è che possiamo utilizzare una concentrazione di agente sbiancante molto bassa, portando quindi uno sbiancamento lento ma progressivo.
Il risultato finale sarà davvero molto bello, ed inoltre niente ti vieta di conservare le mascherine e di ripetere in futuro la terapia: in quel caso è assai probabile che risparmierai un po’ di soldi perchè dovrai solo acquistare il gel.
Direi praticamente tutti previa una attenta visita odontoiatrica.
Ricorda che agisce solo su denti naturali, quindi se ad esempio gli incisivi hanno corone o faccette inutile fare lo sbiancamento, non potrà mai funzionare.
Non lo realizziamo per bambini sotto i 14 anni, i loro tessuti sono ancora in maturazione.
Da evitare poi in pazienti affetti da parodontite non curata: se ci sono recessioni gengivali o radici scoperte si potrebbe indurre o peggiorare la sensibilità al freddo
L’effetto dello sbiancamento dura per molti mesi: tutto dipende dal tipo di tecnica usata, dal punto di partenza e dal tuo stile di vita.
Se sei un forte fumatore è chiaro che l’effetto sparirà più rapidamente.
E’ molto importante poi che tu sia molto scrupoloso con l’igiene quotidiana: usa spazzolino elettrico e scovolino. Vedrai che anche il bel bianco che hai ottenuto durerà maggiormente.
Non esistono controindicazioni particolari, però essendo un intervento di pura cosmetica tendenzialmente si consiglia di attendere. E di solito le mamme hanno giustamente altri pensieri per la testa 🙂
Comunque se ci fosse una necessità impellente si può fare.
Ricorda che in gravidanza devi stare ancora più attenta all’igiene orale: le gengive saranno più delicate e più facilmente infiammabili, quindi massima attenzione quotidiana.
Al di là dello sbiancamento che è opzionale, puoi e devi fare l’igiene orale professionale alla cadenza periodica che ti indica il tuo dentista di fiducia.
Si può fare. Però l’effetto sarà meno evidente e meno duraturo nel tempo.
Ai miei pazienti dico sempre: smetti prima di fumare e poi regalati un bello sbiancamento per festeggiare!
Quando si devitalizza un dente e non si ricopre con una corona in ceramica, può con il tempo cambiare colore.
Chiaramente se accade su un molare la faccenda si nota poco, ma ad esempio su un incisivo centrale può essere problematico.
In quel caso, dopo aver visto che la devitalizzazione è corretta e non ci sono infezioni, si può togliere parte dell’otturazione e inserire il gel sbiancante direttamente dentro il dente.
Si fanno varie applicazioni di questo agente sbiancante interno, e a fine ciclo si riottura il dente che ha raggiunto il colore desiderato.
Con gli sbiancamenti domiciliari quasi nessuno: la concentrazione del farmaco è bassa e sicura, e porta progressivamente i denti ad avere il bianco prefissato.
Nel caso dello sbiancamento professionale in studio, che usa concentrazioni più forti, occorre fare attenzione a due cose:
Lo sbiancamento abbiamo visto funziona molto bene, e anche a lungo. Purtroppo però periodicamente va ripetuto.
Non ha un’azione permanente.
Se si desidera invece un risultato immodificabile nel tempo, una scelta potrebbero essere le faccette dentali: un sottile strato di ceramica che, incollato sulla superficie esterna dei denti, manterrà nel tempo il bel bianco che volevamo.
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