Il Tartaro Dentale: L’Intruso del Tuo Sorriso Perfetto
Benvenuto nell’affascinante mondo del tartaro dentale! Ok, forse “affascinante” non è la prima parola che ti viene in mente pensando al tartaro, ma accompagnaci in questo viaggio e ti garantiamo che non sarai deluso. Scoprirai tutti i segreti di questo “ospite” indesiderato e capirai perché è essenziale mantenerlo lontano per preservare un sorriso sano e brillante. E chi sa? Potresti anche ridere un po’!
Capitolo 1: Cos’è il Tartaro e Perché Dovrebbe Interessarti? Il primo passo per sconfiggere un nemico è conoscerlo. Scopri cos’è il tartaro e perché è un piccolo furfante che si nasconde tra i tuoi denti.
Capitolo 2: Dalla Placca al Tartaro: Una Trasformazione Non Gradita Il tartaro inizia la sua vita come placca. Scopri come questa trasformazione avviene e perché vorresti evitarla.
Capitolo 3: L’Aspetto del Tartaro: Riconoscerlo Prima che Diventi un Problema Se sospetti che il tartaro stia organizzando una festa tra i tuoi denti, ecco come individuarlo prima che le luci della festa diventino troppo brillanti.
Capitolo 4: Cause e Colpevoli: Perché il Tartaro Ama il Tuo Sorriso Esplora le ragioni per cui il tartaro decide di stabilirsi nella tua bocca. Spoiler: non è perché hai un bel sorriso, anche se ovviamente lo hai!
Capitolo 5: La Lotta al Tartaro: Strumenti e Strategie Da spazzolini elettrici a filo interdentale, armiamoci e partiamo! Scopri quali strumenti possono aiutarti a tenere lontano il tartaro.
Capitolo 6: La Visita dal Dentista: Un Alleato nella Battaglia La tua arma segreta contro il tartaro? La visita periodica dal dentista. E no, non fa male, promesso!
Capitolo 7: Alimentazione e Tartaro: Come Mangiare per Vincere Sapevi che ciò che mangi può influire sul tartaro? Scopri come mangiare per sconfiggere questo piccolo intruso.
Capitolo 8: Mitosfera: Sfatare i Miti sul Tartaro Dalla notte dei tempi, circolano storie e miti sul tartaro. È tempo di sfatare alcune leggende e separare la realtà dalla finzione.
Capitolo 9: Tartaro e Salute Orale: Un Legame Insidioso Il tartaro non è solo un problema estetico. Scopri come può influire sulla salute della tua bocca e su quella generale.
Capitolo 10: L’Importanza della Prevenzione: Consigli e Trucchi per un Sorriso Senza Tartaro La prevenzione è la chiave. Ecco alcuni consigli pratici e trucchi per mantenere il tuo sorriso libero dal tartaro.
In questo viaggio alla scoperta del tartaro, speriamo di offrirti non solo informazioni preziose, ma anche qualche risata lungo il percorso. Perché, alla fine, un sorriso sano e felice è ciò che ci interessa di più! E ricorda: il tartaro potrebbe amare il tuo sorriso, ma noi lo amiamo di più. Fai la scelta giusta per il tuo sorriso e tieni lontano l’intruso!
Ah, il tartaro! Non è proprio un argomento elettrizzante, ma non temere, stiamo per guidarti attraverso un viaggio alla scoperta di questo piccolo “criminale” che si nasconde tra i tuoi denti.
Dunque, cos’è esattamente il tartaro?
Immagina un ospite indesiderato che decide di trasferirsi a casa tua senza neanche chiedere il permesso. Inizia silenziosamente come una pellicola sottile e trasparente, nota come placca.
Ogni volta che mangi o bevi, soprattutto cibi zuccherini o bevande acide, inviti inconsciamente questi microscopici batteri a fare festa sui tuoi denti.
E come ogni buona festa che si rispetti, se non si fa una pulizia adeguata alla fine, le cose iniziano a mettersi male.
Questa placca, se non viene eliminata, comincia a indurirsi e calcificarsi grazie ai minerali presenti nella saliva, trasformandosi in quello che chiamiamo tartaro. E credetemi, a differenza di certi party, questo non è un evento da non perdere.
Ma perché dovresti preoccuparti del tartaro?
Ebbene, per iniziare, è molto più difficile da rimuovere rispetto alla placca.
Mentre puoi facilmente spazzolare via la placca con la giusta tecnica e il fido filo interdentale, il tartaro è come quel residuo di adesivo che rimane quando tenti di rimuovere un’etichetta; è ostinato e ha bisogno di interventi più specifici, come una pulizia professionale dal dentista.
Inoltre, può diventare il terreno di gioco ideale per ulteriori batteri, portando a problemi come carie e malattie gengivali.
Pensa al tartaro come a quel vicino rumoroso che si trasferisce accanto a casa tua. Inizialmente potrebbe sembrarti solo un piccolo fastidio, ma se lo ignori, potrebbe diventare il protagonista di molte notti insonni. E, proprio come vorresti intervenire per risolvere il problema del vicino rumoroso, vorrai sicuramente intervenire per tenere lontano il tartaro e garantire a te stesso un sorriso sano e splendente.
Dopo tutto, la tua bocca merita di essere la protagonista di una festa di ben altro tipo: quella in cui si celebra un sorriso brillante, sano e libero da intrusi!
Ecco la scena: hai appena finito una magnifica cena con gli amici. Risate, racconti e, ovviamente, deliziosi cibi zuccherini e bevande gassate che deliziano il palato. Ma, in un angolino della tua bocca, c’è una piccola festicciola che continua ben dopo che la tua cena è finita. E questa non è esattamente la festa che vuoi ospitare!
Iniziamo con la placca. Questa sottile e appiccicosa pellicola si accumula sui denti ogni singolo giorno, ed è composta principalmente da batteri. Sì, lo so, l’idea di avere una festa di batteri nella bocca potrebbe non suonare affatto divertente, ma è una realtà con cui tutti noi abbiamo a che fare. La buona notizia è che, se ci prendiamo cura dei nostri denti spazzolandoli e utilizzando il filo interdentale regolarmente, possiamo eliminare la placca prima che inizi a creare problemi.
Ma cosa succede se trascuriamo questa pulizia? Bene, ecco dove entra in scena il nostro non gradito protagonista: il tartaro.
Quando la placca non viene rimossa, inizia un processo di calcificazione. Grazie ai minerali presenti nella nostra saliva, quella innocente placca diventa qualcosa di molto più resistente e coriaceo. Ed ecco che, in un batter d’occhio, il tartaro fa il suo debutto!
La particolarità del tartaro è che è incredibilmente aderente. Mentre la placca può essere facilmente rimossa con una corretta routine di igiene orale, il tartaro si attacca ai denti come un fan sfegatato alla sua rockstar preferita. E, purtroppo, una volta che si è formato, non può essere eliminato con un semplice spazzolino o filo interdentale.
Il punto chiave da ricordare è questo: la trasformazione da placca a tartaro può essere interrotta! Prevenire è sempre meglio che curare, e con la giusta attenzione e cura, puoi assicurarti che il tartaro rimanga lontano dal palcoscenico della tua bocca.
Quindi, la prossima volta che pensi di saltare lo spazzolamento serale o di ignorare il filo interdentale, ricorda: stai dando il via libera a una festa non gradita. E davvero, chi vuole ospitare una festa in cui il tartaro è l’ospite d’onore?
Riconoscere il tartaro può essere un po’ come giocare a un’edizione orale di “Dov’è Wally?”, solo che invece di cercare un simpatico personaggio con una maglietta a righe, stai cercando depositi giallastri o marroni. E, ahimè, non è divertente come sfogliare quelle pagine colorate.
La prima cosa che potresti notare è un cambiamento nel colore dei tuoi denti vicino alla linea gengivale. Se hai mai avuto l’occasione di esaminare una perla e notare come brilla in modo uniforme, pensa al tartaro come a una piccola imperfezione su quella superficie altrimenti liscia. Può apparire come piccole macchie o strisce giallastre o marroni. E, a differenza di Wally, vorresti trovarlo rapidamente per poterlo affrontare!
Oltre ai segni visivi, c’è anche una dimensione tattile nel riconoscere il tartaro. Passa la lingua sui denti. Senti quella sensazione ruvida o irregolare, specialmente dietro ai denti inferiori frontali? Quella potrebbe essere una zona di tartaro in formazione. È come quando metti mano in una borsa e senti qualcosa di inaspettatamente appiccicoso o ruvido; sai che qualcosa non va.
Per complicare ulteriormente le cose, c’è anche una dimensione “stealth” nel tartaro. A volte, può formarsi sotto la linea gengivale, lontano dalla vista, come un piccolo ninja pronto a colpire. Questo tipo di tartaro è particolarmente insidioso perché può contribuire a problemi come la malattia parodontale.
Ma non disperare! Mentre il tartaro può essere un avversario astuto, tu hai tutte le carte in regola per individuarlo e sconfiggerlo. La chiave è la consapevolezza e l’attenzione. E, proprio come in qualsiasi buon gioco di “Dov’è Wally?”, con pratica e concentrazione, diventerai un esperto nel riconoscerlo e nell’agire di conseguenza.
A questo punto, hai imparato a riconoscere il tartaro e sei consapevole di come si forma. Ma ti potresti chiedere: “Oltre all’aspetto estetico, qual è davvero il grosso problema?”. Ecco, è un po’ come avere un sassolino nella scarpa. All’inizio potrebbe sembrare solo un piccolo fastidio, ma ignorarlo può portare a complicazioni ben più gravi.
**1. Carie.**
Il tartaro offre un’ottima base d’appoggio per i batteri. E i batteri, a loro volta, producono acidi che erodono lo smalto dei denti. Questo processo di erosione può portare alla formazione di carie, piccoli fori dolorosi che, se non trattati, possono crescere e causare danni significativi.
**2. Malattie gengivali.**
Il tartaro che si forma sotto la linea gengivale è un camuffamento perfetto per i batteri. Questi batteri possono irritare e infiammare le gengive, portando a condizioni come la gengivite. Se non viene trattata, può evolversi in parodontite, una condizione più grave che può portare alla perdita dei denti.
**3. Alitosi.**
Una bocca piena di batteri e tartaro non è esattamente… fresca. Questi batteri possono produrre sostanze chimiche sgradevoli, che sono le principali colpevoli dell’alitosi, o alito cattivo. Quindi, se hai notato che il tuo respiro non è fresco come una rosa, il tartaro potrebbe essere uno dei colpevoli.
**4. Perdita di denti.**
In casi estremi, l’accumulo prolungato di tartaro e la conseguente malattia parodontale possono portare alla perdita dei denti. E, a meno che tu non stia cercando un look alla “Jack Sparrow”, scommetto che preferiresti mantenere intatto il tuo sorriso. Una eccessiva formazione di tartaro non solo è antiestetica, è molto pericolosa per la tua salute.
In sintesi, mentre il tartaro può iniziare come una semplice questione estetica, le sue conseguenze possono essere profonde e durature. Mantenere una buona routine di igiene orale e visitare regolarmente il dentista non solo ti garantirà un sorriso più bello, ma ti proteggerà anche da questi effetti indesiderati.
In questa lotta contro il tartaro, non sei solo. Hai una serie di supereroi pronti a unirsi a te per proteggere il tuo prezioso sorriso. Conosci già il classico spazzolino, ma permettimi di presentarti il suo evoluto fratello tecnologico e alcuni amici specializzati. Preparati a formare la tua squadra anti-tartaro!
**1. Spazzolino elettrico:**
Se lo spazzolino manuale fosse Batman, lo spazzolino elettrico sarebbe Iron Man. Grazie alla sua tecnologia avanzata, è in grado di effettuare migliaia di movimenti al minuto, garantendo una pulizia profonda e raggiungendo quegli angoli nascosti che a volte tralasciamo. Numerosi studi hanno dimostrato che gli spazzolini elettrici possono rimuovere la placca in modo più efficace rispetto ai loro cugini manuali, riducendo così il rischio di formazione del tartaro.
**2. Filo interdentale:**
Pensa al filo interdentale come a un acrobata agile e flessibile, capace di infilarsi tra i tuoi denti e rimuovere quei residui di cibo e placca che lo spazzolino potrebbe aver tralasciato. Usarlo regolarmente aiuta a prevenire l’accumulo di tartaro tra i denti e lungo la linea gengivale.
**3. Scovolino interdentale:**
Laddove il filo interdentale potrebbe non raggiungere, entra in gioco lo scovolino interdentale. Con la sua forma sottile e spazzolata, è ideale per pulire gli spazi più ampi tra i denti o intorno agli apparecchi ortodontici, assicurandosi che nessun residuo abbia la possibilità di formare tartaro.
**4. Idropulsore:**
Questo potente alleato utilizza getti d’acqua a pressione per rimuovere i residui di cibo e la placca in profondità tra i denti e sotto la linea gengivale. È come avere una piccola doccia rinfrescante per la tua bocca, garantendo una pulizia che va oltre la semplice spazzolatura.
Combinando questi strumenti nella tua routine quotidiana, avrai una vera e propria squadra di élite pronta a difendere il tuo sorriso dalle insidie del tartaro. Ma, come ogni buona squadra, l’efficacia sta nell’uso regolare e coordinato. La chiave è la costanza e l’attenzione ai dettagli, assicurandoti che ogni angolo della tua bocca riceva l’attenzione che merita. E ricorda, per consigli personalizzati sul miglior arsenale per la tua bocca, niente batte una visita dal tuo dentista di fiducia!
È un giorno di sole e tu sei a passeggio nel parco. All’improvviso, uno sconosciuto si avvicina e ti dice: “Ehi, hai qualcosa tra i denti!” Ora, immagina che questo “sconosciuto” sia un esperto, qualcuno che non solo può dirti COSA hai tra i denti, ma può anche aiutarti a rimuoverlo e darti consigli per evitare che accada di nuovo. Questo esperto, caro lettore, è il tuo dentista.
**Il Potere della Pulizia Professionale:**
Anche se sei meticoloso nella tua routine di igiene orale, alcune zone della bocca possono sfuggire alla tua attenzione. Durante una visita dal dentista, verrai sottoposto a una pulizia professionale che può rimuovere la placca e il tartaro accumulatosi. È un po’ come fare il lavaggio a secco per un abito speciale; ci sono alcune cose che solo un professionista può fare al meglio.
**Rilevazione Precoce:**
La magia della medicina moderna risiede nella prevenzione e nell’identificazione precoce. Il tuo dentista ha gli strumenti e l’esperienza per rilevare i primi segni di problemi come carie, gengivite o accumuli di tartaro in zone difficili da raggiungere. È come avere un investigatore privato che esamina ogni dettaglio, garantendo che nulla sfugga alla sua attenzione.
**Consigli Personalizzati:**
Ogni bocca è unica come le impronte digitali. Ciò che funziona per una persona potrebbe non essere adatto per un’altra. Il tuo dentista può fornirti consigli su misura basati sulla struttura e sulle condizioni della tua bocca. Hai denti particolarmente stretti? Gengive sensibili? Impianti o apparecchi ortodontici? Il tuo dentista saprà consigliarti la migliore routine di cura per te.
**Il Fattore Tranquillità:**
Sapere di avere un professionista dalla tua parte ti dà una sensazione di sicurezza. Dopo una visita dal dentista, puoi sorridere al mondo con la certezza che il tuo sorriso è al suo meglio.
In sintesi, considera la visita dal dentista come un punto di controllo nel tuo viaggio per mantenere un sorriso sano e luminoso.
Così come un’auto ha bisogno di revisioni regolari per garantire prestazioni ottimali, anche la tua bocca merita una manutenzione professionale. E, come bonus, non riceverai mai commenti imbarazzanti da sconosciuti nel parco!
Ti sei mai fermato a pensare a come l’alimentazione influisce sul tuo sorriso? Non stiamo parlando di restare attaccati a un pezzo di lattuga tra i denti durante un appuntamento, ma di come ciò che mangi possa influire sulla formazione del tartaro nelle gengive. Ebbene sì, c’è una connessione gustosa tra il tuo piatto e il tuo sorriso, e oggi esploreremo come mangiare in modo da mantenere quei denti splendenti e sani.
**1. Acqua, la Super Bevanda:**
L’acqua non è solo essenziale per la vita, ma è anche il miglior amico dei tuoi denti. Risciacquare la bocca con acqua dopo i pasti può aiutare a rimuovere i residui di cibo che potrebbero contribuire alla formazione di placca. Inoltre, l’acqua fluorurata può aiutare a rafforzare lo smalto dei denti, rendendoli meno suscettibili alle carie.
**2. Frutta e Verdura Croccante:**
Mela al giorno leva il dentista di torno! Frutta e verdura croccanti come mele, carote e sedano agiscono come detergenti naturali, aiutando a pulire e massaggiare le gengive mentre masticate. Questo non solo favorisce una bocca sana ma stimola anche la produzione di saliva, che neutralizza gli acidi dannosi.
**3. Cibi Ricchi di Calcio:**
Latte, yogurt e formaggio sono ricchi di calcio e fosforo, che possono aiutare a remineralizzare lo smalto dei denti. Pensali come una specie di armatura nutrizionale per il tuo sorriso!
**4. Via dai Cibi Zuccherini e Acidi:**
Siamo spiacenti, dolcetti e bevande gassate, ma non siete esattamente gli alleati del nostro sorriso. I cibi zuccherini sono il pasto preferito dei batteri presenti nella bocca, che a loro volta producono acidi dannosi. Questi acidi possono erodere lo smalto dei denti e favorire la formazione di placca e tartaro.
**5. Tè Verde:**
Il tè verde contiene antiossidanti che possono aiutare a combattere i batteri nella bocca. Quindi, la prossima volta che cerchi una bevanda rilassante, considera una tazza di tè verde per il bene dei tuoi denti.
In sintesi, una dieta equilibrata e consapevole non solo fa bene alla tua salute generale ma può anche giocare un ruolo cruciale nella prevenzione della formazione di tartaro sui denti. E, come sempre, dopo quel delizioso pasto o spuntino, non dimenticare di seguire la tua routine di igiene orale! Mangia, bevi, spazzola e sorridi!
Nella vasta foresta delle informazioni, si celano creature mitologiche note come “miti dentali”. Oggi, con l’aiuto della luce della verità, ci addentreremo in questo bosco oscuro e ne cattureremo alcuni riguardanti il tartaro. Prepariamoci a sfidare questi miti e a ricondurre ogni storia alla sua reale essenza!
**1. Mito: Il tartaro e la placca sono la stessa cosa.**
Realità: Anche se sono strettamente correlati, non sono gemelli identici. La placca è una pellicola morbida e appiccicosa di batteri che si forma sui denti, mentre il tartaro è la placca indurita che si è calcificata. Pensali come un pezzo di argilla (placca) che, se non viene rimosso, si trasforma in un sasso (tartaro).
**2. Mito: Solo chi ha una cattiva igiene orale sviluppa il tartaro.**
Realità: Sì, una pulizia regolare e accurata aiuta a prevenire la formazione di tartaro. Tuttavia, alcune persone sono geneticamente predisposte ad accumularlo più velocemente di altre, indipendentemente dalla loro routine di igiene. Ad esempio, dei denti ruotati che non hanno fatto ortodonzia sono anatomicamente più difficili da pulire e quindi più esposti all’accumulo di tartaro.
**3. Mito: Se non vedo il tartaro, non c’è.**
Realità: Ah, se fosse così semplice! Il tartaro ai denti può formarsi in zone nascoste della bocca, specialmente lungo la linea gengivale o tra i denti, dove potrebbe non essere immediatamente visibile. Il tartaro sotto gengiva, che vede solo un dentista con il microscopio, è un infido nemico che lavora nell’ombra.
**4. Mito: Masticare gomme senza zucchero elimina il tartaro.**
Realità: Mentre masticare gomme senza zucchero può stimolare la produzione di saliva e aiutare a neutralizzare gli acidi, non ha la capacità magica di rimuovere il tartaro. La gomma può essere un buon complemento, ma non può sostituire una solida routine di igiene orale.
**5. Mito: Posso rimuovere il tartaro a casa con strumenti fai-da-te.**
Realità: Anche se esistono video e guide che suggeriscono il contrario, tentare di rimuovere il tartaro ni denti da soli può essere dannoso. Potresti danneggiare le tue gengive o graffiare lo smalto dei denti. Lascia questo compito agli esperti: i dentisti hanno gli strumenti e la formazione per farlo in modo sicuro e efficace.
Navigando tra verità e finzione, speriamo di aver portato un po’ di chiarezza nel mondo avvolto dalla nebbia dei miti sul tartaro. La prossima volta che senti una “storia” su questo argomento, ricorda: armati di conoscenza e chiedi sempre al tuo dentista di fiducia!
Siamo in un thriller dentale, dove il tartaro gioca il ruolo del villain, quell’antagonista che, sottovalutato, può causare scompiglio nella pacifica cittadina della nostra bocca. Ma come si lega esattamente al panorama generale della nostra salute orale? E come influisce sulla nostra salute in generale? Accendiamo la torcia e seguiamone le tracce.
**1. Gengivite: Il Primo Avvertimento.**
L’accumulo di tartaro lungo la linea gengivale può irritare e infiammare le gengive, portando alla gengivite. I primi segnali includono gengive arrossate, gonfie e sanguinanti. E se pensi che sia solo un piccolo inconveniente, pensa di nuovo: se non trattata, può evolvere in condizioni più gravi come la parodontite.
**2. Parodontite: Il Nemico Silenzioso.**
Se la gengivite non viene controllata, può peggiorare e diventare parodontite, una grave infezione delle gengive che può danneggiare le strutture ossee che sostengono i denti. In questa fase, il tartaro ha allestito una vera e propria fortezza nella tua bocca, e può portare alla perdita dei denti.
**3. L’Effetto Domino sulla Salute Generale.**
La relazione tra la salute orale e quella generale è stata oggetto di molte ricerche. Si è scoperto che le infezioni orali, come la parodontite, possono influire su altre condizioni mediche, aumentando il rischio di malattie cardiache, diabete e persino complicazioni in gravidanza. Il tartaro, in questo scenario, non è solo un problema locale ma ha effetti a cascata sul tuo benessere generale.
**4. Alito Cattivo e Altri Problemi Estetici.**
Oltre ai problemi di salute, il tartaro può causare alito cattivo. La sua presenza offre un terreno fertile per i batteri produttori di odore. Inoltre, il tartaro può macchiare i denti, rendendo il tuo sorriso meno luminoso di quanto potrebbe essere.
**5. Difficoltà nelle Procedure Dentistiche.**
Se stai considerando trattamenti ortodontici o protesici, sappi che la presenza di tartaro può complicare queste procedure. Una bocca pulita e sana è il punto di partenza ideale per qualsiasi trattamento dentistico.
Ecco fatto. Abbiamo esplorato il lato oscuro del tartaro e il suo potenziale di creare caos nella tua bocca e nel tuo corpo. La buona notizia? Con le giuste precauzioni, come visite regolari dal dentista e una corretta igiene orale, puoi tenerlo sotto controllo e assicurarti che il tuo sorriso e il tuo corpo rimangano in ottima forma!
Siamo giunti alla fine del nostro viaggio attraverso il mondo del tartaro, e ora, proprio come in un film epico, è tempo di consegnarti gli strumenti per affrontare il nemico. Perché, come dice il vecchio adagio, “prevenire è meglio che curare”. Ecco alcuni consigli e trucchi per mantenere il tuo sorriso luminoso e libero dal tartaro.
**1. Spazzola i Denti Due Volte al Giorno.**
Sembra ovvio, vero? Eppure, è un passo essenziale. Usa uno spazzolino con setole morbide e non dimenticare di sostituirlo ogni 3-4 mesi.
**2. Non Sottovalutare il Filo Interdentale.**
Il filo raggiunge quei posti difficili d’accesso dove lo spazzolino non può arrivare. Usarlo ogni giorno può fare una grande differenza nella prevenzione della formazione di tartaro.
**3. Rinforza con il Collutorio.**
Un buon collutorio antibatterico può aiutare a ridurre i batteri che causano la placca e il tartaro.
**4. Visite Regolari dal Dentista.**
Anche con la miglior routine di igiene orale, alcune aree possono essere trascurate. Una pulizia professionale ogni 6 mesi può aiutarti a rimanere un passo avanti al tartaro.
**5. Mantieni un’Alimentazione Equilibrata.**
Come abbiamo visto nel capitolo sulla dieta, ciò che mangi ha un impatto diretto sulla salute dei tuoi denti. Evita snack zuccherini e bevi molta acqua.
**6. Evita Fumo e Tabacco.**
Oltre a tutti gli altri rischi per la salute, fumare o masticare tabacco può aumentare il rischio di formazione di tartaro e macchie sui denti.
Avendo questi strumenti e conoscenze a tua disposizione, sei ora ben equipaggiato per affrontare la battaglia contro il tartaro. Ma ricorda, ogni eroe ha bisogno di un alleato fidato.
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